Comunicati

Aprile 2022
Invasione russa dell'Ucraina - Comunicato del Consiglio di Redazione

Gli inestricabili legami non solo storici ma anche umani fra russi e ucraini dovrebbero essere sedimento di pace e convivenza civile, non di guerra, nel rispetto dei confini e dell’indipendenza degli Stati, nel rispetto della cultura e delle lingue delle minoranze, nel rispetto della democrazia e della libertà di informazione.
Come cittadine e cittadini europei abbiamo la memoria storica delle tragedie che hanno insanguinato l’Europa nella prima metà del XX secolo e la determinazione a impedire che quelle tragedie si ripetano.
Come italiane e italiani ricordiamo l’articolo 11 della nostra Carta Costituzionale: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

La piccola comunità di “Slavia” guarda con angoscia allo sviluppo degli eventi e, come nella più vasta opinione pubblica, sono legittimamente e democraticamente presenti punti di vista diversi circa le cause e le origini della guerra in corso.
C’è però un comune sentire sull’urgente necessità che cessi l’attacco armato in territorio ucraino, “che si faccia ogni sforzo -come ha detto Michail Gorbacëv- per fermare la minaccia di una guerra nucleare”.

“Slavia” è una rivista di approfondimento culturale, fin d’ora prendiamo l’impegno a ragionare sugli eventi, con l’aiuto dei nostri collaboratori, secondo i nostri tempi lunghi e il nostro stile di confronto e di apertura.